CIAMPINO - PROGETTAZIONE TEATRO COMUNALE

 

Il complesso del “Enopolio dei Castelli” fu realizzato in più fasi dal 1938 fino ai primi anni cinquanta con interventi succedutisi nel tempo con il solo scopo del soddisfacimento delle esigenze produttive e con relativa coerenza formale dei manufatti. Già durante il conflitto mondiale, a seguito di bombardamenti subì notevoli danneggiamenti su circa il 30% dell’intero complesso. Il complesso originario occupava una superficie di circa 12.500 mq ed aveva una cubatura di 80.000 mc. 

Successivamente, nel periodo di utilizzo del complesso da parte della Cooperativa Sociale, furono realizzati notevoli modifiche mediante demolizioni, ampliamenti e la realizzazione di nuovi corpi di fabbrica, opere indispensabili per ammodernare gli impianti e sostenere l’espansione del mercato. Tutto ciò determinò la costituzione di un complesso edilizio totalmente diverso dall’organismo originario di cui manteneva soltanto alcune forme planimetriche e volumetriche con alcuni elementi edilizi originali inglobati o addossati ai nuovi corpi di fabbrica. Il complesso rimase attivo fino al 1979, poi, dismessa l’attività produttiva, gli edifici si avviarono ad un crescente stato di fatiscenza e degrado.

A partire dall’anno 1981, successivamente all’acquisizione da parte dell’Amm.ne Comunale e la destinazione in P.R.G. a Servizi Pubblici, ulteriori trasformazioni vennero poi effettuate per adeguare quello che rimaneva dell’originale stabilimento di vinificazione alle esigenze di allocazione degli uffici comunali. Nel 2002 l’Amministrazione Comunale con il progetto del nuovo assetto del complesso “Ex Cantina Sociale” , ha intrapreso l’opera di trasformazione dell’ Ex Cantina sociale in un moderno centro civico con una significativa integrazione di funzioni. Il progetto complessivo prevede la trasformazione di questo tessuto discontinuo, che alterna organismi rinnovati ad edifici fatiscenti, in un luogo “urbano” omogeneo e riconoscibile atto ad ospitare le diverse funzioni che vanno da attività amministrative - uffici comunali - insieme a servizi -parcheggio – attività di tipo culturale, - teatro - sala convegni, biblioteca, sala conferenze, etc. a spazi all’aperto - la piazza - . Gli interventi effettuati nella direzione di un riuso dell’immobile hanno portato, nella parte ovest, ad una parziale ristrutturazione ed attualmente vengono ospitate la nuova Sala Consiliare e  una sala espositiva. Ad oggi di tale programma generale è stato portato a termine la realizzazione della palazzina a nord (denominata palazzina C) destinata ad uffici comunali, la qualificazione del piazzale antistante l’ingresso agli uffici comunali “Largo Felice Armati” con la razionalizzazione del sistema dei parcheggi, la piazza pedonale compresa tra le due palazzine ad uffici a nord e un prima parte di parcheggio interrato sottostante la palazzina C. Sono state, inoltre, demolite le cisterne in c.a. comprese nel recinto della Cantina Sociale realizzando parzialmente la nuova struttura in c.a.

Con il presente intervento verrà restaurato il teatro - sala convegni, attualmente già utilizzato ma versante in un grave stato di degrado, per trasformarlo in un moderno spazio teatrale e polifunzionale per musica e spettacolo” con una capienza di circa 200 posti. Successivi stralci funzionali, con fondi che saranno resi man mano disponibili all’Amministrazione, serviranno a portare a completamento il nuovo assetto del complesso “Ex Cantina Sociale” con l’ultimazione della biblioteca, parcheggio interrato, della piazza, della sala conferenze e tutti i servizi annessi.

L’intervento proposto mira ad un completo restyling della sala esistente, con un necessario adeguamento alle normative esistenti. La sala potrà ospitare 202 posti di cui due disabili dotati di ampio foyer e servizi igienici. Lo spazio si affaccerà su una piazza pedonale interna al di sotto della quale saranno ubicati parcheggi pubblici (interventi ricadenti nel progetto complessivo dell’“Ex Cantina Sociale”). I punti principali dell’intervento prevedono la rimozione delle strutture aggiunte in maniera eterogenea nel corso degli anni, la ridefinizione estetica degli interni attraverso materiali e colori, il miglioramento delle prestazioni acustiche della sala, la creazione di una platea con una visibilità ottimale, l’adeguamento impiantistico e la riorganizzazione della zona di servizio al palco. Si procederà ad un primo intervento strutturale per consolidare la precaria struttura esistente mediante rinforzo dei pilastri esistenti tramite la messa in opera di profilati in acciaio verticali, a fasciarne ed irrigidirne la sezione. L’allestimento architettonico progettato prevede la creazione di un nuovo spazio nell’aula esistente mirante a definire un nuovo volume “teatro - sala convegni” nel volume preesistente più funzionale sia dal punto di vista tecnico che acustico creando una nuova dimensione spaziale.

Tale spazio si configura con quinte verticali realizzate con pannelli fonoassorbenti tipo topakustik posizionati in modo da modificare la pianta rettangolare e i parallelismi delle pareti dannosi dal punto di vista acustico per gli echi e le risonanze. Tali pannelli sono costituiti da lamelle realizzate con pannello MDF poste in opera mediante struttura di sostegno in profilati metallici integrata con materassini isolanti in fibra minerale, sostenuti da profili UPN 120 formanti una griglia 150 x 150 mm poggianti sulle pareti e i pilastri esistenti. A soffitto sono stati posizionati dei pannelli in fibra minerale modellati in forma concava e convessa di dimensione di 1.9 x 1.2 m in modo da creare il profilo acustico ottimale per la diffusione del suono all’interno della sala.

La sala prevede 200 posti fissi costituiti da poltrone con sedile ribaltabile e due postazioni disabili. Nella progettazione acustica e illuminotecnica della sala si è tenuto conto della molteplice funzione dell’ambiente, richiesto dalla committenza, sia per spettacoli più propriamente teatrali sia per conferenze e/o convegni. L’illuminazione della sala avviene attraverso le due fessure che si aprono nei pannelli del controsoffitto mediante punti luce a sospensione fissati al controsoffitto. All’interno dello spazio della sala, schermati dai pannelli acustici, sono state posizionate la cabina di traduzione e la cabina regia comunicanti con la sala. La zona camerini già predisposta sul retro del parco non fa parte del presente intervento ma si inserirà negli stralci funzionali successivi. I locali igienici saranno ampliati, utilizzando un locale adiacente già di proprietà comunale, e ristrutturati, prevedendo un antibagno con servizi igienici donne, uomini e disabili.

L’accesso disabili prevede un ingresso dalla hall ( l’ingresso da Viale del Lavoro sarà secondario); nella prima fase di funzionamento della sala qualora non sia possibile utilizzare l’ingresso dalla hall sarà cura dell’Amministrazione Comunale, installare un idoneo impianto servoscala per garantire l’accesso da Viale del Lavoro.

La sostenibilità ambientale è garantita dall’impiego di materiali derivanti dal riciclo del legno sia per la pavimentazione che per i pannelli fonoassorbenti.

 

INQUADRAMENTO GEOTECNICO

La zona in cui insiste l'area in oggetto è caratterizzata da strati piroclastici con caratteristiche di portanza variabili e crescenti con la profondità.

Lo strato interessato dalle fondazioni dei fabbricati (-3.00 - -4.00 m) è risultato costituito da sabbie, scorie e lapilli, con discrete caratteristiche geomeccaniche ed appare pertanto in grado di soddisfare le necessità dei fabbricati in progetto, con fondazioni dirette superficiali collegate in entrambe le direzioni, atte a garantire la buona stabilità dell’insieme strutturale e a limitare i cedimenti a valori accettabili.

 

L’INTERVENTO STRUTTURALE

L’attuale sala conferenze da adibire a teatro - sala convegni comunale è costituita da una struttura portante in pilastri e travi in c.a., organizzata su tre livelli.

Il primo livello corrisponde al piano delle vasche della vecchia cantina sociale e mantiene la sua struttura originaria con setti e piastre di copertura in c.a.. 

All’interno di questo livello è stata costruita una nuova struttura di pilastri in c.a. che, dopo il primo solaio in laterocemento che fa da calpestio alla sala conferenze ed un secondo solaio piano a parziale copertura dei lati corti, si estende fino a sostenere la copertura principale della sala. 

Questa è costituita da un doppio livello di solai organizzati a volta, di grande luce, a coprire, senza pilastri intermedi, il volume della sala. Una grossa trave di bordo in c.a. permette lo spiccato della volta e fa da struttura di contenimento delle spinte di questa.

L’intervento prevede il rinforzo dei pilastri esistenti fortemente degradati tramite la messa in opera di profilati in acciaio verticali, a fasciarne ed irrigidirne la sezione, ancorati a terra ai plinti di fondazione e superiormente ai solai, con calastrelli orizzontali di irrigidimento in acciaio. 

A chiusura della struttura si predispone la messa in opera di un graticcio di travi in profilati di acciaio, ancorati alla trave di bordo e subito sotto la volta, con tirantature di irrigidimento ad essa collegate. 

Tale struttura è stata dimensionata anche per sostenere il carico delle sottostrutture della controsoffitto e per il transito del personale di ispezione. 

Essa è stata conformata a doppia curvatura, per aumentarne la rigidezza e permettere l’accesso alle canalizzazioni.

 

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